Avendo attualmente a disposizione un'ampia offerta di compressori d'aria, molti utenti finali si chiedono se debbano scegliere un compressore d'aria a vite oil-free o lubrificato a olio. Sebbene possano esistere linee guida locali di settore per il contenuto di olio nell'aria compressa, come nel settore farmaceutico o alimentare e delle bevande, la scelta tra un compressore a vite oil-free o lubrificato a olio non è semplice, poiché ogni applicazione ha requisiti diversi.

ELGi ha creato questa guida per supportarti nella tua decisione. Nel valutare i compressori d'aria oil-free o lubrificati a olio occorre prendere in considerazione tre criteri principali:

Qualità dell'aria
Riduzione dei requisiti di manutenzione
Rumorosità

Qualità dell'aria richiesta per la tua applicazione

Uno dei criteri più importanti per scegliere la tecnologia di compressore d'aria più adeguata per la tua applicazione con la stessa potenza nominale e la stessa portata in uscita (portata, pressione, temperatura) è la qualità dell'aria compressa. Questo valore è disciplinato dallo standard sulla qualità dell'aria ISO 8573-1, che misura la dimensione e la quantità di contaminanti, come olio, polvere e acqua, nell'aria compressa.

ISO 8573-1 prevede sette ulteriori sottoclassi di qualità dell'aria. A seconda dell'applicazione, viene scelta principalmente la qualità dell'aria di Classe 2 o inferiore a causa del consistente contenuto di tracce d'olio nell'aria di Classe 3 e superiore. Nelle applicazioni più sensibili, in cui è necessario monitorare attentamente il contenuto di olio nell'aria, è possibile scegliere tra la Classe 1 e la Classe 0, laddove la Classe 0 rappresenta la migliore qualità dell'aria possibile. In una panoramica generale, si consigliano le seguenti scelte, a seconda del settore.

Classe 0	Classe 1
Alimenti e bevande	Metallurgia
Settore farmaceutico	Polpa e carta
Elettronica, Produzione di semiconduttori	Manifattura generica
Verniciatura a spruzzo automobilistica	Produzione di energia
Produzione Tessile

Riduzione dei costi di manutenzione

Confrontando le due diverse tecnologie, il prezzo d'acquisto di un compressore d'aria a vite oil-free sarebbe superiore rispetto a quello di un compressore d'aria a vite lubrificato a olio. Tuttavia, la tecnologia oil-free comporta una riduzione dei requisiti e dei costi di manutenzione poiché l'olio è necessario solo per la lubrificazione delle parti all'interno del compressore e non del gruppo vite.

Rumore dei compressori d'aria a vite

Infine, va considerato il rumore. A causa della tecnologia a secco, i compressori a vite oil-free hanno un livello di rumorosità leggermente superiore rispetto ai compressori d'aria a vite lubrificati a olio. A seconda dell'ubicazione del compressore in fabbrica, il livello di rumorosità può essere un criterio importante nella scelta del compressore d'aria più adatto per la propria applicazione.

A questo punto, quale tecnologia scegliere?

In sintesi, è difficile affermare che una tecnologia sia migliore dell'altra, poiché dipende sempre dall'applicazione. Ad esempio, un'azienda manifatturiera generica che opera con compressore a vite 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che necessita solo di aria compressa ISO 8573-1 di Classe 1 e utilizza il compressore vicino ai dipendenti, dovrebbe optare per un compressore d'aria a vite lubrificato a olio con filtro, per proteggere il proprio sistema di aria compressa da contaminanti. Un produttore di pasta che necessita di aria estremamente pura, di Classe 0, ai sensi della norma ISO8573-1 e vuole ridurre i costi di manutenzione dovrebbe invece optare per un compressore d'aria a vite oil-free.

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